La Polonia è situata al cuore del continente. Secondo i più antichi calcoli è proprio in territorio polacco il centro geografico d’Europa.
L’emblema della Polonia è l’aquila bianca con corona dorata in campo rosso. La bandiera nazionale è bianca e rossa.
Lingua ufficiale è il polacco. Su un territorio di 312.700 km2 di superficie abitano oltre 38 milioni di persone.
La capitale della Polonia è Varsavia (1.700.000 abitanti ca.), situata sulla Vistola, il fiume più grande della Polonia.
Le maggiori città della Polonia sono Łódź, Cracovia, Wrocław, Poznań, Danzica, Katowice e Stettino.
La Polonia è suddivisa politicamente in voivodati, province e comuni. I voivodati (in taluni casi corrispondenti alle regioni geografiche) sono: Masovia, Podlachia, Slesia, Pomerania, Pomerania Occidentale, Warmia e Masuri, Podkarpacie, Małopolska, Bassa Slesia, Łódź, Świętokrzyckie, Lublino, Kujawy-Pomerania, Wielkopolska, Lubuskie, Opole.
Dal 1999 la Polonia fa parte della NATO e, dal 2004, è membro dell’Unione Europea.
La morfologia del territorio polacco è estremamente diversificata. A sud si innalzano le catene montane dei Sudeti, dei Carpazi e grandi altipiani. I Sudeti sono tra i massicci montuosi più antichi del nostro continente. I Carpazi sono relativamente più giovani. La loro parte centrale è costituita dai Tatra, le sole montagne in Polonia caratterizzate da una morfologia alpina. La zona centrale del paese è occupata dalle grandi pianure. Al nord, nelle regioni della Pomerania e dei Masuri, centinaia di laghi costellano i pittoreschi rilievi, al riparo di splendidi boschi. Ancora più a nord si dispiegano le spiagge sabbiose del Mar Baltico.
Il clima
Il clima della Polonia è temperato. In estate, a luglio, la temperatura media è di ca. 19oC (34,2ºF); non mancano le giornate calde, con una temperatura che supera i 30oC (54ºF). I mesi più freddi dell’anno sono gennaio e febbraio, con temperature medie di qualche grado inferiori allo zero. D’inverno (gennario, febbraio e marzo) i monti sono in genere discretamente innevati.
L’orario
In Polonia è in vigore l’orario del Centro Europa. Così è d’inverno e, più precisamente, dall’ultima domenica di ottobre all’ultima domenica di marzo. Nel restante periodo scatta l’ora legale e le lancette degli orologi vengono spostate avanti di un’ora.
Festività e giornate di riposo.
Sono giornate non lavorative i sabati, le domeniche e le seguenti festività: Capodanno (1 gennaio), Pasqua e Lunedì dell’Angelo, il 1 maggio Festa del Lavoro, l’Anniversario della Costituzione del 3 Maggio, il Corpus Domini, l’Assunzione della BVM (15 agosto), Ognissanti (1 novembre), la Festa Nazionale dell’Indipendenza (11 novembre), Natale e Santo Stefano (25-26 dicembre).
Il sistema monetario
La valuta ufficiale della Polonia è lo zloty. Uno zloty si divide in 100 grosze. Il simbolo internazionale dello zloty è PLN. Sono in circolazione monete da 1, 2 e 5 zloty e 1,2,5, 10, 20 e 50 grosze. Le banconote hanno nominali da 10, 20, 50, 100 e 200 zloty. Presso alcune casse è possibile effettuare pagamenti in EURO.
La religione
I polacchi sono considerati un popolo credente. Oltre l’80% della popolazione dichiara di appartenere alla chiesa cattolica romana, ma nel territorio sono presenti anche chiese ortodosse, moschee, sinagoghe, luoghi di culto buddisti
Documenti di ingresso
Il 21 dicembre 2007 la Polonia, insieme con altri 8 nuovi membri dell’Unione Europea è entrata a far parte della zona Schengen, comprendente 24 stati e non soggetta ai controlli alle frontiere interne. Gli stati aderenti hanno assunto una normativa unica per l’ingresso e il soggiorno a breve termine sul proprio territorio. Per l’accesso alla zona Schengen i cittadini di paesi terzi devono possedere un documento di viaggio valido e l’eventuale visto, se richiesto.
Gli Stati aderenti al trattato di Schengen rilasciano i seguenti tipi di visti uniformi che abilitano il titolare all’ingresso e al soggiorno sul loro territorio:
- Transito aeroportuale (A) – valida solo per chi viaggia in aereo, non consente al titolare l’uscita dalla zona di transito dell’aeroporto
- Transito (B) – consente il transito attraverso la zona Schengen di durata non superiore a 5 giorni
- Soggiorni di breve durata o di viaggio (C) – consente il soggiorno sul territorio per un periodo fino a 90 giorni nell’arco di 6 mesi dal momento del primo ingresso.
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